Raccolta differenziata da record: superato il 70 per cento

Pubblicato il 5 novembre 2017 • Rassegna Stampa

Numeri da record per la raccolta differenziata a Berchidda e le stime sono lusinghiere. Nel giro di pochi anni si è arrivati a toccare il 72.77 per cento. La giunta di Andrea Nieddu aveva fissato nelle linee di mandato del 2015 l’obiettivo fondamentale, tra gli altri, del raggiungimento di percentuali di eccellenza nella differenziazione dei rifiuti. Dopo due anni, non si fa attendere la comunicazione del sindaco. Dati alla mano, nel 2014, la percentuale era pari al 57,04%, nel 2015 al 64,92% con un primo incremento del 7%. Dal 2015 al 2017 i risultati sono migliorati: al 30 settembre, i dati riportano una percentuale del 72,77 su base annua.

«Abbiamo raggiunto un risultato importante con una serie di attività informative e di sensibilizzazione dalle scuole alla gente, un costante monitoraggio e controllo sul corretto conferimento dei rifiuti. Grazie alla collaborazione di tutti i berchiddesi, degli operatori e del servizio, abbiamo avuto un incremento di circa 15 punti. Aver superato il 70% ci consentirà già dal 2018 di ridurre notevolmente la tassa rifiuti con beneficio i cittadini. Accederemo alla prima fascia di premialità con abbattimento del 25% dei costi di smaltimento del secco differenziato in discarica, ottenendo maggiori ricavi dalla vendita di plastica, carta e cartone - dice con soddisfazione il sindaco Andrea Nieddu - ma la cosa più interessante è che, scomponendo il dato del 2017, l’andamento si rivela straordinariamente positivo: nel terzo trimestre si è raggiunto l’81,22%, ben oltre gli obiettivi dell’80% fissati dalla Regione per accedere alla fascia di eccellenza». Nieddu, poi, aggiunge: «Questo trend ci consente di definire per il 2018 gli obiettivi di superamento della soglia dell’80% e la loro stabilizzazione nel 2019. Intendiamo raggiungere la fascia di eccellenza nel sistema di premialità con il correlato abbattimento del 50% dei costi di smaltimento del rifiuto secco in discarica. La direzione verso il 2018 è di ottenere una riduzione dei costi complessivi del servizio che, attestandosi oltre l’80% di differenziazione, consentirebbe di stimare un risparmiominimo di oltre 70mila euro ed un’economia positiva di aggiuntivi 60mila circa dovuti al minor costo del servizio. Risparmieremo un totale stimato di 130mila circa che annulleranno di fatto l’aumento del 2016 con un ulteriore risparmio sulle tasche dei nostri concittadini»