Coronavirus - Lettera ai cittadini

Pubblicato il 8 marzo 2020 • CORONAVIRUS , Ultime

Cari concittadini/e,
mi rivolgo a tutti, famiglie ed amici, conoscenti, alla comunità. Viviamo in un momento di elevata criticità legato al diffondersi del coronavirus, che potrebbe essere destinato a perdurare. Sono sospesi gli eventi, le manifestazioni, gli spettacoli di qualunque natura, le attività didattiche, per i dipendenti di vari settori sono adottate modalità di lavoro agile per assicurare il funzionamento minimo delle strutture. Non possiamo fare finta di nulla! Iniziamo in primis a considerare, con rigore ed equilibrio, quanto sta accadendo e prestiamo scrupolosità nel seguire tutte le misure di contenimento e contrasto alla diffusione dell'epidemia da covid-19, che sono elaborate dalle competenti autorità. Unitamente all'azione del sistema sanitario nazionale, che presenta inequivocabili limiti rispetto alla potenziale domanda di cure, saranno l'intelligenza, l'attenzione ed il buon senso che sapremo mostrare nel rispettare alcune fondamentali regole, ormai note a tutti, a fare la differenza. Possiamo e - aggiungo - dobbiamo evitare il più possibile il danno! Assumiamo, quindi, un punto di vista consapevole e realistico: si comprenda che le nostre stesse abitudini di vita cambieranno inevitabilmente e che, poco o nulla, ciò potrà valere rispetto ai fini da perseguire, ossia limitare, contenere, ridurre le condizioni favorevoli al contagio e salvare vite!
Io sto facendo la mia parte, nel delicato ruolo di Sindaco che deve provare ad impiegare ogni mezzo con le stesse finalità. Servono gli avvisi pubblici e i continui contatti con tantissimi di voi, privati cittadini, esercenti, società sportive. Serve, però, ancor più il senso di responsabilità di ciascuno, a cui mi appello per mettere in pratica alcuni, fra i vari, comportamenti necessari:
EVITIAMO GLI SPOSTAMENTI NON INDISPENSABILI;
EVITIAMO I CONTATTI RAVVICINATI;
È INUTILE AFFOLLARE LOCALI PUBBLICI O PRIVATI;
FACCIAMO RESTARE A CASA I NOSTRI ANZIANI CHE SONO LA PARTE PIÙ VULNERABILE E MAGGIORITARIA DELLA POPOLAZIONE;
PER CHI PROVIENE DA ZONE A RISCHIO O HA AVUTO CONTATTI, DICHIARARE LA PRESENZA SUL TERRITORIO ALLE AUTORITÀ COMPETENTI E FARE LA QUARANTENA;
USCIRE ALL' ARIA APERTA E FARE ATTIVITA MOTORIA E SPORTIVA SCEGLIENDO ZONE AMPIE, BEN AERATE E RISPETTANDO LA DISTANZA DI UN METRO FRA LE PERSONE.
Invito a chiedersi se e quanto ciascuno può fare in nome di un senso civico che porta a sentirsi parte di una collettività che va salvaguardata e tutelata nelle sue dimensioni privata e pubblica. Sono certo, come sempre, che sapremo fare del nostro meglio, ora e senza indugi.

Il Sindaco
Andrea Nieddu

Misure igienico-sanitarie
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